Non c'è cosa peggiore del vivere senza entusiasmo, esistere senza passioni, senza dedicare del tempo ai propri talenti e a tutto ciò che ci dona gioia o che strappa un sorriso!
Non c'è cosa più triste del vedere la vita scorrere sotto il peso dei doveri, del "giusto o sbagliato", limitando, sopprimendo e incatenando l'estro naturale del "daimon".Perché siamo diventati cosi?
Perché giudichiamo le persone misurandone la "serietà" in base alla quantità di sorrisi che sprigiona, alle risate alle quali si lascia andare, al divertimento che si sa procurare...perché?
Chi ha stabilito e in base a quali regole che la vita è seria, è solo un insieme di doveri, che va vissuta seguendo una scaletta, che non se ne può invertire l'ordine???
Iniziamo a pensare che la vita è un dono e bisogna goderne iniziando soprattutto ad apprezzare noi stessi. Noi con i nostri limiti e difetti, i nostri pregi e le nostre
essenze siamo Unici e Speciali e dobbiamo Amarci. La sapiente voglia di migliorarci non deve divenire una missione al perfezionismo...ne deve portare ad un cambiamento semmai ad un arricchimento di noi, di ciò che gia siamo.
E regaliamoci ....in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, in cui siamo portati per forza di cose a desiderare cose e futili e improduttive solo perché il nostro cervello ne è bombardato, regaliamoci dicevo qualcosa che amiamo, perché non tutto ciò che amiamo ha un costo..Non tutto ciò che risveglia la nostra ghianda , il nostro animo dev'essere comprato.
Che sia il profumo di un fiore o la musica, una passeggiata o un libro, dedicate anche solo 1 minuto del vostro tempo a tutto questo. Il nostro cervello ne trarrá beneficio, il nostro corpo pure.
Io sono solita farlo ma forse ho capito di aver avuto nei confronti di questa "concessione" una consapevolezza sbagliata...oggi ho capito l'errore ..e oggi cercherò subito di correggere il tiro.
E cosi Sia.
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